di Laura Livraghi
Quante volte abbiamo sentito parlare di “purpose”? Parola molto utilizzata, ma come viene messa in pratica?
Perché oggi risulta essere un tema di così forte importanza?
A raccontarcelo è un recente studio della società di pubbliche relazioni Porter Novelli. I dati della ricerca parlano chiaro: il 78% degli aderenti ritengono di essere più propensi a ricordare un’azienda con un forte senso di scopo. Questo è possibile grazie al purpose che permette di generare una connessione con gli stakeholder che va oltre il livello razionale, tipico di un brand convenzionale, abbracciando la sfera emotiva e sviluppando lealtà e fiducia nei confronti della marca.
Avere un forte senso di scopo significa quindi creare un impatto positivo e profondo sulla società, che duri nel tempo e che vada di pari passo con il concetto di fare profitto. Solo in questo modo si ha la possibilità di evolvere verso il futuro in maniera efficiente ed efficace.
Sono molti gli autori che hanno approfondito questo tema; tra questi Joey Reiman sostiene: “le migliori aziende al mondo sono quelle che vogliono rendere il mondo più prospero. Hanno uno scopo più grande per il proprio business: rendere il mondo un luogo più ricco e pieno di significato da vivere”.
Internamente all’azienda un purpose chiaro permette di creare un legame profondo perché basato sulla condivisione di un credo comune, uno scopo sociale in cui i talenti possono immaginare di essere parte attiva.
Quaeryon in primis ha recentemente identificato e chiarito il proprio purpose, mossa dal desiderio e dalla necessità di mettere in atto azioni concrete (e non soltanto parole) che vadano nella direzione del nostro scopo. Aiutiamo le imprese a usare nuovi occhi per tracciare nuove strade; vogliamo accompagnare le organizzazioni in questo viaggio verso il futuro in modo che diventino ecosistemi performanti, un viaggio in cui lo scopo e la centralità delle persone siano gli aspetti trainanti.
Siamo convinti che fare le domande giuste sia un passaggio fondamentale per avere le risposte di cui abbiamo bisogno e che sia la chiave che apre le porte a nuovi orizzonti; così ci siamo incamminati, come un viaggiatore pronto a raggiungere la sua meta, e abbiamo dato inizio al nostro percorso fatto di cambiamento. Rebranding non è sinonimo di una radicale rivoluzione o di un totale stravolgimento delle prospettive ma piuttosto la soluzione che ci ha permesso di riallineare ciò di cui ci siamo sempre occupati, in un’ottica di piena coerenza con il nostro purpose.
Oggi Quaeryon ha un nuovo abito che la porta ad essere in sintonia con ciò che vuole comunicare ai propri stakeholder, che la rende consapevole di come vuole trasmettere il proprio senso di scopo e che infine la accompagna nel concretizzare al meglio i propri valori.